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  1. Una giovane americana si trasferisce in Germania, per studiare danza in un'accademia di Friburgo. La scuola è teatro di una serie di efferati delitti. Genere: Horror Anno: 1977 Regia: Dario Argento Attori: Jessica Harper, Stefania Casini, Joan Bennett, Alida Valli, Flavio Bucci, Miguel Bosé, Udo Kier, Renato Scarpa, Margherita Horowitz, Barbara Magnolfi, Susanna Javicoli, Eva Axén, Jacopo Mariani, Rudolf Schündler, Giuseppe Transocchi, Renata Zamengo, Giovanni Di Bernardo Paese: Italia Durata: 98 min Distribuzione: QMI/Stardust (per la versione restaurata in 4k per i 40 anni del film) Sceneggiatura: Dario Argento, Daria Nicolodi Fotografia: Luciano Tovoli Montaggio: Franco Fraticelli Musiche: Goblin, Dario Argento Produzione: Seda Spettacoli
  2. L'attrice Myrtle Gordon versa in una grave crisi esistenziale: non riesce a immedesimarsi nel ruolo della protagonista della commedia che sta interpretando, e il suo rapporto con l'attore Maurice Adams sta attraversando un momento difficile. Genere: Drammatico Anno: 1977 Regia: John Cassavetes Attori: Gena Rowlands, John Cassavetes, Ben Gazzara, Joan Blondell, Paul Stewart, Zohra Lampert, Laura Johnson, John Tuell, Ray Powers, John Finnegan, Louise Fitch, Fred Draper, Katherine Cassavetes, Lady Rowlands, Carol Warren, Peter Bogdanovich, Seymour Cassel, Peter Falk, Angelo Grisanti, Sherry Bain, Sylvia Davis Shaw, Brianna Carver, Jimmy Christie, Eleonor Zee, Sharon Van Ivan, Meade Roberts, David Rowlands, James Karen, Jimmy Joyce, Peter Lampert, Robert Leader Paese: USA Durata: 144 min Formato: 35 MM - METROCOLOR Distribuzione: IMPEGNO REAK IMPEGNO (1979) - MAGNUM 3B Sceneggiatura: John Cassavetes Fotografia: Al Ruban Montaggio: Tom Cornwell Musiche: Bo Harwood Produzione: AL RUBAN PER FACES
  3. Scompaiono due sommergibili nucleari e Bond viene chiamato ad indagare. Per risolvere il caso deve collaborare con una spia sovietica, il maggiore Anya Amasova. Genere: Thriller Anno: 1977 Regia: Lewis Gilbert Attori: Roger Moore, Barbara Bach, Curd Jürgens, Richard Kiel, Caroline Munro, Lois Maxwell, Geoffrey Keen, Desmond Llewelyn, Bernard Lee, George Baker, Olga Bisera, Michael Billington, Edward De Souza, Vernon Dobtcheff Paese: USA Durata: 130 min Distribuzione: United Artists - Warner Home Video (Gli Scudi) Sceneggiatura: Richard Malbaum Fotografia: Claude Renoir Montaggio: John Glen Musiche: Marvin Hamlisch Produzione: Albert R. Broccoli
  4. Trama Le nuove avventure di Lupin III è la seconda serie TV anime di Lupin III, quella del protagonista con la giacca rossa, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 su Nippon Television e Yomiuri TV, a cadenza settimanale. In Italia la serie è stata trasmessa più volte nel corso degli anni '80, '90, 2000 e '10, prima sulle reti locali e poi su altri canali quali Italia 1, Canale 5 e Italia 7, e per questo più ricordata dagli appassionati, anche per merito dell'elevato numero degli episodi (155) e delle sue variegate avventure in ogni puntata, ambientate un po' in tutto il mondo (Venezia, Pisa, Montecarlo, Egitto, Scozia, Lisbona, Rio de Janeiro ecc.). L'ultima puntata, dal titolo I ladri amano la pace, è ambientata a Tokyo nel 1981. Regia Kyōsuke Mikuriya, Ichinori Tanahashi, Yasumi Mikamoto, Yagi Ishikura, Shigetsugu Yoshida, Hideo Nishimaki, Noboru Ishiguro, Hideo Takayashiki, Hayao Miyazaki Produttore Seiji Takahashi (NTV), Yoshimitsu Takahashi (TMS) Char. design Takeo Kitahara Dir. artistica Noboru Tatsuike, Kazutoshi Shimizu Musiche Yūji Ōno Studio Tokyo Movie Shinsha Rete NTV 1ª TV 3 ottobre 1977 – 6 ottobre 1980 Episodi 155 (completa) Rapporto 4:3 Durata ep. 22 min Rete it. Televisioni locali 1ª TV it. 1981 Episodi it. 155 (completa) Studio dopp. it. Cinitalia Edizioni Dir. dopp. it. Marcello Prando Preceduto da Le avventure di Lupin III Seguito da Lupin, l'incorreggibile Lupin Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  5. Trama Le nuove avventure di Lupin III è la seconda serie TV anime di Lupin III, quella del protagonista con la giacca rossa, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 su Nippon Television e Yomiuri TV, a cadenza settimanale. In Italia la serie è stata trasmessa più volte nel corso degli anni '80, '90, 2000 e '10, prima sulle reti locali e poi su altri canali quali Italia 1, Canale 5 e Italia 7, e per questo più ricordata dagli appassionati, anche per merito dell'elevato numero degli episodi (155) e delle sue variegate avventure in ogni puntata, ambientate un po' in tutto il mondo (Venezia, Pisa, Montecarlo, Egitto, Scozia, Lisbona, Rio de Janeiro ecc.). L'ultima puntata, dal titolo I ladri amano la pace, è ambientata a Tokyo nel 1981. Regia Kyōsuke Mikuriya, Ichinori Tanahashi, Yasumi Mikamoto, Yagi Ishikura, Shigetsugu Yoshida, Hideo Nishimaki, Noboru Ishiguro, Hideo Takayashiki, Hayao Miyazaki Produttore Seiji Takahashi (NTV), Yoshimitsu Takahashi (TMS) Char. design Takeo Kitahara Dir. artistica Noboru Tatsuike, Kazutoshi Shimizu Musiche Yūji Ōno Studio Tokyo Movie Shinsha Rete NTV 1ª TV 3 ottobre 1977 – 6 ottobre 1980 Episodi 155 (completa) Rapporto 4:3 Durata ep. 22 min Rete it. Televisioni locali 1ª TV it. 1981 Episodi it. 155 (completa) Studio dopp. it. Cinitalia Edizioni Dir. dopp. it. Marcello Prando Preceduto da Le avventure di Lupin III Seguito da Lupin, l'incorreggibile Lupin Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  6. Trama Le nuove avventure di Lupin III è la seconda serie TV anime di Lupin III, quella del protagonista con la giacca rossa, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 su Nippon Television e Yomiuri TV, a cadenza settimanale. In Italia la serie è stata trasmessa più volte nel corso degli anni '80, '90, 2000 e '10, prima sulle reti locali e poi su altri canali quali Italia 1, Canale 5 e Italia 7, e per questo più ricordata dagli appassionati, anche per merito dell'elevato numero degli episodi (155) e delle sue variegate avventure in ogni puntata, ambientate un po' in tutto il mondo (Venezia, Pisa, Montecarlo, Egitto, Scozia, Lisbona, Rio de Janeiro ecc.). L'ultima puntata, dal titolo I ladri amano la pace, è ambientata a Tokyo nel 1981. Scheda anime Regia Kyōsuke Mikuriya, Ichinori Tanahashi, Yasumi Mikamoto, Yagi Ishikura, Shigetsugu Yoshida, Hideo Nishimaki, Noboru Ishiguro, Hideo Takayashiki, Hayao Miyazaki Produttore Seiji Takahashi (NTV), Yoshimitsu Takahashi (TMS) Char. design Takeo Kitahara Dir. artistica Noboru Tatsuike, Kazutoshi Shimizu Musiche Yūji Ōno Studio Tokyo Movie Shinsha Rete NTV 1ª TV 3 ottobre 1977 – 6 ottobre 1980 Episodi 155 (completa) Rapporto 4:3 Durata ep. 22 min Rete it. Televisioni locali 1ª TV it. 1981 Episodi it. 155 (completa) Studio dopp. it. Cinitalia Edizioni Dir. dopp. it. Marcello Prando Preceduto da Le avventure di Lupin III Seguito da Lupin, l'incorreggibile Lupin Screenshots Release Report BDInfo: Password Archivi : virtual
  7. Il film narra la vita e le imprese di Douglas MacArthur, capo delle forze americane durante la seconda guerra mondiale. Genere: Biografico Anno: 1977 Regia: Joseph Sargent Attori: Nicolas Coster, Marj Dusay, Ed Flanders, Gregory Peck, Sandy Kenyon, Dick O'Neill, Dan O'Herlihy, Yuky Shimoda Paese: USA Durata: 120 min Formato: NORMALE TECHNICOLOR Distribuzione: CIC Sceneggiatura: Matthew Robbins, Hal Barwood Fotografia: Mario Tosi Montaggio: George Jay Nicholson Musiche: Jerry Goldsmith Produzione: ZANUCK
  8. Info Generali Cast Crew Trailer Le colline hanno gli occhi 1 h 29 m    1977         Horror Bob ed Ethel Carter sono in viaggio verso la California con tutta la loro famiglia. Bob, poliziotto in pensione, desideroso di visitare una miniera d'argento abbandonata, lasciata l'autostrada e porta la famiglia in un deserto collinoso nonostante il vecchio benzinaio gli abbia oscuramente preannunciato grossi pericoli. Le colline, infatti, sono popolate da una famiglia selvaggia... Wes Craven Director Wes Craven Editor Wes Craven Writer Peter Locke Producer Robert A. Burns Art Direction Don Peake Original Music Composer Eric Saarinen Director of Photography Walter R. Cichy Production Manager Mary Church Props Gus Schirmer Casting Joanne Jaffe Costume Design Valley Hoffman Assistant Director Donald Mulderick Makeup Artist Dave Ayres Special Effects Makeup Artist Ken Horn Special Effects Makeup Artist Karen Grant Makeup Artist Lynn Rogers Key Grip Martin Speer Doug Wood Russ Grieve Big Bob Carter John Steadman Fred James Whitworth Jupiter Virginia Vincent Ethel Carter Michael Berryman Pluto Janus Blythe Ruby Lance Gordon Mars Cordy Clark Mama Peter Locke Mercury Robert Houston Bobby Carter Dee Wallace Lynne Wood Suze Lanier-Bramlett Brenda Carter Nessun Trailer disponibile ;function openStuff(a,l){var e,s,t;s=document.getElementsByClassName("DDL");for(e=0;e
  9. Trama Le nuove avventure di Lupin III è la seconda serie TV anime di Lupin III, quella del protagonista con la giacca rossa, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 su Nippon Television e Yomiuri TV, a cadenza settimanale. In Italia la serie è stata trasmessa più volte nel corso degli anni '80, '90, 2000 e '10, prima sulle reti locali e poi su altri canali quali Italia 1, Canale 5 e Italia 7, e per questo più ricordata dagli appassionati, anche per merito dell'elevato numero degli episodi (155) e delle sue variegate avventure in ogni puntata, ambientate un po' in tutto il mondo (Venezia, Pisa, Montecarlo, Egitto, Scozia, Lisbona, Rio de Janeiro ecc.). L'ultima puntata, dal titolo I ladri amano la pace, è ambientata a Tokyo nel 1981. Scheda anime Regia Kyōsuke Mikuriya, Ichinori Tanahashi, Yasumi Mikamoto, Yagi Ishikura, Shigetsugu Yoshida, Hideo Nishimaki, Noboru Ishiguro, Hideo Takayashiki, Hayao Miyazaki Produttore Seiji Takahashi (NTV), Yoshimitsu Takahashi (TMS) Char. design Takeo Kitahara Dir. artistica Noboru Tatsuike, Kazutoshi Shimizu Musiche Yūji Ōno Studio Tokyo Movie Shinsha Rete NTV 1ª TV 3 ottobre 1977 – 6 ottobre 1980 Episodi 155 (completa) Rapporto 4:3 Durata ep. 22 min Rete it. Televisioni locali 1ª TV it. 1981 Episodi it. 155 (completa) Studio dopp. it. Cinitalia Edizioni Dir. dopp. it. Marcello Prando Preceduto da Le avventure di Lupin III Seguito da Lupin, l'incorreggibile Lupin Screenshots Release Report BDInfo: Password Archivi : virtual
  10. Trama Le nuove avventure di Lupin III è la seconda serie TV anime di Lupin III, quella del protagonista con la giacca rossa, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 su Nippon Television e Yomiuri TV, a cadenza settimanale. In Italia la serie è stata trasmessa più volte nel corso degli anni '80, '90, 2000 e '10, prima sulle reti locali e poi su altri canali quali Italia 1, Canale 5 e Italia 7, e per questo più ricordata dagli appassionati, anche per merito dell'elevato numero degli episodi (155) e delle sue variegate avventure in ogni puntata, ambientate un po' in tutto il mondo (Venezia, Pisa, Montecarlo, Egitto, Scozia, Lisbona, Rio de Janeiro ecc.). L'ultima puntata, dal titolo I ladri amano la pace, è ambientata a Tokyo nel 1981. Regia Kyōsuke Mikuriya, Ichinori Tanahashi, Yasumi Mikamoto, Yagi Ishikura, Shigetsugu Yoshida, Hideo Nishimaki, Noboru Ishiguro, Hideo Takayashiki, Hayao Miyazaki Produttore Seiji Takahashi (NTV), Yoshimitsu Takahashi (TMS) Char. design Takeo Kitahara Dir. artistica Noboru Tatsuike, Kazutoshi Shimizu Musiche Yūji Ōno Studio Tokyo Movie Shinsha Rete NTV 1ª TV 3 ottobre 1977 – 6 ottobre 1980 Episodi 155 (completa) Rapporto 4:3 Durata ep. 22 min Rete it. Televisioni locali 1ª TV it. 1981 Episodi it. 155 (completa) Studio dopp. it. Cinitalia Edizioni Dir. dopp. it. Marcello Prando Preceduto da Le avventure di Lupin III Seguito da Lupin, l'incorreggibile Lupin Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  11. Trama Le nuove avventure di Lupin III è la seconda serie TV anime di Lupin III, quella del protagonista con la giacca rossa, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 su Nippon Television e Yomiuri TV, a cadenza settimanale. In Italia la serie è stata trasmessa più volte nel corso degli anni '80, '90, 2000 e '10, prima sulle reti locali e poi su altri canali quali Italia 1, Canale 5 e Italia 7, e per questo più ricordata dagli appassionati, anche per merito dell'elevato numero degli episodi (155) e delle sue variegate avventure in ogni puntata, ambientate un po' in tutto il mondo (Venezia, Pisa, Montecarlo, Egitto, Scozia, Lisbona, Rio de Janeiro ecc.). L'ultima puntata, dal titolo I ladri amano la pace, è ambientata a Tokyo nel 1981. Regia Kyōsuke Mikuriya, Ichinori Tanahashi, Yasumi Mikamoto, Yagi Ishikura, Shigetsugu Yoshida, Hideo Nishimaki, Noboru Ishiguro, Hideo Takayashiki, Hayao Miyazaki Produttore Seiji Takahashi (NTV), Yoshimitsu Takahashi (TMS) Char. design Takeo Kitahara Dir. artistica Noboru Tatsuike, Kazutoshi Shimizu Musiche Yūji Ōno Studio Tokyo Movie Shinsha Rete NTV 1ª TV 3 ottobre 1977 – 6 ottobre 1980 Episodi 155 (completa) Rapporto 4:3 Durata ep. 22 min Rete it. Televisioni locali 1ª TV it. 1981 Episodi it. 155 (completa) Studio dopp. it. Cinitalia Edizioni Dir. dopp. it. Marcello Prando Preceduto da Le avventure di Lupin III Seguito da Lupin, l'incorreggibile Lupin Screenshots Release Report BDInfo: Password Archivi : Lup1nIIINewBluRay
  12. Trama La storia si svolge negli anni ottanta in un periodo di tempo lungo alcuni anni. Il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e "arruolato" dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all'interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode. Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della pietra Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro (il gran filone d'oro citato nella sigla italiana). Il Trio Drombo inizia così a organizzare l'ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei "dovrebbe" esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l'intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata. Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro robot a forma di animali. Giunti nel luogo prescelto, le due formazioni si scontrano, prima fisicamente e poi per mezzo dei rispettivi automi. Ganchan ha come arma una Kendama, con la quale colpisce uno dei tre nemici e, premendo un tasto, scatena una scossa elettrica, così come Janet ha un bastone telescopico dal quale escono scosse elettriche. Alla fine, più per la stupidità o la sfortuna dei cattivi che per la bravura dei buoni, il bene trionfa. Il trio Drombo si riavvia mesto verso casa a bordo di un tandem, ma le loro sofferenze non sono finite: il Dottor Dokrobei, collegato a loro tramite un altoparlante a forma di teschio installato sulla bici, è scontento di loro ed elargisce di volta in volta una terribile punizione a distanza. Alcune volte li trasforma in tre oche e li fa inseguire da un lupo, oppure trasforma il terreno su cui poggiano i piedi in sabbie mobili, fa apparire delle scarpe molleggianti ai loro piedi, telecomanda il tandem a distanza fino a condurli nel luogo della punizione (ad esempio un cimitero spaziale) e altro ancora. I tre, dalla disperazione, esclamano ripetutamente "al diavolo Dokrobei!!!". Questo esilarante canovaccio si ripete per tutte le puntate della serie, sino all'ultima, dove uno stupito Trio Drombo riesce a mettere insieme la Dokrostone e ne scopre l'insospettabile legame col Dottor Dokrobei. Quest'ultimo, infatti, è in realtà un alieno a forma di teschio, che si era rotto in pezzi atterrando sulla Terra: la Dokrostone in realtà è il suo corpo, che il trio Drombo ha quindi ricomposto, e ora Dokrobei potrà tornare finalmente sul suo pianeta. Scopriranno, dopo aver consegnato l'ultimo pezzo della pietra Dokrostone la vera identità di Dokrobei, e che il famoso tesoro non è mai esistito. Il trio, dopo aver capito di essere stato ingannato, decide di separarsi prendendo 3 sentieri diversi. Ma si riuniranno di nuovo perché i tre sentieri si riunificano in una sola strada. Nonostante le serie Time Bokan abbiano come tratto distintivo il viaggio spaziotemporale, proprio Yattaman che di esse è la serie più popolare, non fa mai un uso esplicito di questo espediente narrativo: le Yatta-macchine non sono definite macchine del tempo, e gli Yattaman raggiungono la loro meta solo per mezzo dei loro veicoli, spostandosi cioè nello spazio. In realtà alcuni viaggi sono apparentemente inspiegabili, dato che i luoghi di destinazione sono tratti da fiabe popolari o leggende, oppure sono chiaramente collocabili nel passato o nel futuro (il che quindi effettivamente presupporrebbe un viaggio nel tempo). Esiste un'eccezione: in un episodio viene effettuato un viaggio nel tempo vero e proprio, anche se per mezzo della magia: tutta la puntata è in realtà un omaggio alla serie precedente, La macchina del tempo, che introduceva appunto il concetto di viaggio temporale. Scheda anime Autore Tatsuo Yoshida Regia Hiroshi Sasagawa, Mamoru Oshii, Kouichi Mashimo, Noboru Ishiguro, Tomio Ashida Sceneggiatura Yū Yamamoto, Hiroshi Yamada, Suzuki Ryoutakeshi Char. design Yoshitaka Amano personaggi principali, Keiko Nakamori personaggi secondari, Akemi Takeda personaggi secondari Mecha design Kunio Ōkawara Musiche Masayuki Yamamoto Studio Tatsunoko Rete Fuji TV 1ª TV 1º gennaio 1977 – 27 gennaio 1979 Episodi 108 (completa) Durata ep. 24 min Rete it. Rete 4 1ª TV it. 1983 Episodi it. 108 (completa) Dialoghi it. Giovanni Brusatori Studio dopp. it. CRC Dir. dopp. it. Giovanni Brusatori Screenshots Release Report BDInfo: Password Archivi : virtual
  13. Trama La storia si svolge negli anni ottanta in un periodo di tempo lungo alcuni anni. Il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e "arruolato" dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all'interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode. Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della pietra Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro (il gran filone d'oro citato nella sigla italiana). Il Trio Drombo inizia così a organizzare l'ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei "dovrebbe" esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l'intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata. Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro robot a forma di animali. Giunti nel luogo prescelto, le due formazioni si scontrano, prima fisicamente e poi per mezzo dei rispettivi automi. Ganchan ha come arma una Kendama, con la quale colpisce uno dei tre nemici e, premendo un tasto, scatena una scossa elettrica, così come Janet ha un bastone telescopico dal quale escono scosse elettriche. Alla fine, più per la stupidità o la sfortuna dei cattivi che per la bravura dei buoni, il bene trionfa. Il trio Drombo si riavvia mesto verso casa a bordo di un tandem, ma le loro sofferenze non sono finite: il Dottor Dokrobei, collegato a loro tramite un altoparlante a forma di teschio installato sulla bici, è scontento di loro ed elargisce di volta in volta una terribile punizione a distanza. Alcune volte li trasforma in tre oche e li fa inseguire da un lupo, oppure trasforma il terreno su cui poggiano i piedi in sabbie mobili, fa apparire delle scarpe molleggianti ai loro piedi, telecomanda il tandem a distanza fino a condurli nel luogo della punizione (ad esempio un cimitero spaziale) e altro ancora. I tre, dalla disperazione, esclamano ripetutamente "al diavolo Dokrobei!!!". Questo esilarante canovaccio si ripete per tutte le puntate della serie, sino all'ultima, dove uno stupito Trio Drombo riesce a mettere insieme la Dokrostone e ne scopre l'insospettabile legame col Dottor Dokrobei. Quest'ultimo, infatti, è in realtà un alieno a forma di teschio, che si era rotto in pezzi atterrando sulla Terra: la Dokrostone in realtà è il suo corpo, che il trio Drombo ha quindi ricomposto, e ora Dokrobei potrà tornare finalmente sul suo pianeta. Scopriranno, dopo aver consegnato l'ultimo pezzo della pietra Dokrostone la vera identità di Dokrobei, e che il famoso tesoro non è mai esistito. Il trio, dopo aver capito di essere stato ingannato, decide di separarsi prendendo 3 sentieri diversi. Ma si riuniranno di nuovo perché i tre sentieri si riunificano in una sola strada. Nonostante le serie Time Bokan abbiano come tratto distintivo il viaggio spaziotemporale, proprio Yattaman che di esse è la serie più popolare, non fa mai un uso esplicito di questo espediente narrativo: le Yatta-macchine non sono definite macchine del tempo, e gli Yattaman raggiungono la loro meta solo per mezzo dei loro veicoli, spostandosi cioè nello spazio. In realtà alcuni viaggi sono apparentemente inspiegabili, dato che i luoghi di destinazione sono tratti da fiabe popolari o leggende, oppure sono chiaramente collocabili nel passato o nel futuro (il che quindi effettivamente presupporrebbe un viaggio nel tempo). Esiste un'eccezione: in un episodio viene effettuato un viaggio nel tempo vero e proprio, anche se per mezzo della magia: tutta la puntata è in realtà un omaggio alla serie precedente, La macchina del tempo, che introduceva appunto il concetto di viaggio temporale. Autore Tatsuo Yoshida Regia Hiroshi Sasagawa, Mamoru Oshii, Kouichi Mashimo, Noboru Ishiguro, Tomio Ashida Sceneggiatura Yū Yamamoto, Hiroshi Yamada, Suzuki Ryoutakeshi Char. design Yoshitaka Amano personaggi principali, Keiko Nakamori personaggi secondari, Akemi Takeda personaggi secondari Mecha design Kunio Ōkawara Musiche Masayuki Yamamoto Studio Tatsunoko Rete Fuji TV 1ª TV 1º gennaio 1977 – 27 gennaio 1979 Episodi 108 (completa) Durata ep. 24 min Rete it. Rete 4 1ª TV it. 1983 Episodi it. 108 (completa) Dialoghi it. Giovanni Brusatori Studio dopp. it. CRC Dir. dopp. it. Giovanni Brusatori Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  14. Trama La storia si svolge negli anni ottanta in un periodo di tempo lungo alcuni anni. Il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e "arruolato" dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all'interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode. Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della pietra Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro (il gran filone d'oro citato nella sigla italiana). Il Trio Drombo inizia così a organizzare l'ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei "dovrebbe" esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l'intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata. Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro robot a forma di animali. Giunti nel luogo prescelto, le due formazioni si scontrano, prima fisicamente e poi per mezzo dei rispettivi automi. Ganchan ha come arma una Kendama, con la quale colpisce uno dei tre nemici e, premendo un tasto, scatena una scossa elettrica, così come Janet ha un bastone telescopico dal quale escono scosse elettriche. Alla fine, più per la stupidità o la sfortuna dei cattivi che per la bravura dei buoni, il bene trionfa. Il trio Drombo si riavvia mesto verso casa a bordo di un tandem, ma le loro sofferenze non sono finite: il Dottor Dokrobei, collegato a loro tramite un altoparlante a forma di teschio installato sulla bici, è scontento di loro ed elargisce di volta in volta una terribile punizione a distanza. Alcune volte li trasforma in tre oche e li fa inseguire da un lupo, oppure trasforma il terreno su cui poggiano i piedi in sabbie mobili, fa apparire delle scarpe molleggianti ai loro piedi, telecomanda il tandem a distanza fino a condurli nel luogo della punizione (ad esempio un cimitero spaziale) e altro ancora. I tre, dalla disperazione, esclamano ripetutamente "al diavolo Dokrobei!!!". Questo esilarante canovaccio si ripete per tutte le puntate della serie, sino all'ultima, dove uno stupito Trio Drombo riesce a mettere insieme la Dokrostone e ne scopre l'insospettabile legame col Dottor Dokrobei. Quest'ultimo, infatti, è in realtà un alieno a forma di teschio, che si era rotto in pezzi atterrando sulla Terra: la Dokrostone in realtà è il suo corpo, che il trio Drombo ha quindi ricomposto, e ora Dokrobei potrà tornare finalmente sul suo pianeta. Scopriranno, dopo aver consegnato l'ultimo pezzo della pietra Dokrostone la vera identità di Dokrobei, e che il famoso tesoro non è mai esistito. Il trio, dopo aver capito di essere stato ingannato, decide di separarsi prendendo 3 sentieri diversi. Ma si riuniranno di nuovo perché i tre sentieri si riunificano in una sola strada. Nonostante le serie Time Bokan abbiano come tratto distintivo il viaggio spaziotemporale, proprio Yattaman che di esse è la serie più popolare, non fa mai un uso esplicito di questo espediente narrativo: le Yatta-macchine non sono definite macchine del tempo, e gli Yattaman raggiungono la loro meta solo per mezzo dei loro veicoli, spostandosi cioè nello spazio. In realtà alcuni viaggi sono apparentemente inspiegabili, dato che i luoghi di destinazione sono tratti da fiabe popolari o leggende, oppure sono chiaramente collocabili nel passato o nel futuro (il che quindi effettivamente presupporrebbe un viaggio nel tempo). Esiste un'eccezione: in un episodio viene effettuato un viaggio nel tempo vero e proprio, anche se per mezzo della magia: tutta la puntata è in realtà un omaggio alla serie precedente, La macchina del tempo, che introduceva appunto il concetto di viaggio temporale. Scheda anime Autore Tatsuo Yoshida Regia Hiroshi Sasagawa, Mamoru Oshii, Kouichi Mashimo, Noboru Ishiguro, Tomio Ashida Sceneggiatura Yū Yamamoto, Hiroshi Yamada, Suzuki Ryoutakeshi Char. design Yoshitaka Amano personaggi principali, Keiko Nakamori personaggi secondari, Akemi Takeda personaggi secondari Mecha design Kunio Ōkawara Musiche Masayuki Yamamoto Studio Tatsunoko Rete Fuji TV 1ª TV 1º gennaio 1977 – 27 gennaio 1979 Episodi 108 (completa) Durata ep. 24 min Rete it. Rete 4 1ª TV it. 1983 Episodi it. 108 (completa) Dialoghi it. Giovanni Brusatori Studio dopp. it. CRC Dir. dopp. it. Giovanni Brusatori Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  15. Trama La storia si svolge negli anni ottanta in un periodo di tempo lungo alcuni anni. Il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e "arruolato" dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all'interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode. Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della pietra Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro (il gran filone d'oro citato nella sigla italiana). Il Trio Drombo inizia così a organizzare l'ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei "dovrebbe" esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l'intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata. Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro robot a forma di animali. Giunti nel luogo prescelto, le due formazioni si scontrano, prima fisicamente e poi per mezzo dei rispettivi automi. Ganchan ha come arma una Kendama, con la quale colpisce uno dei tre nemici e, premendo un tasto, scatena una scossa elettrica, così come Janet ha un bastone telescopico dal quale escono scosse elettriche. Alla fine, più per la stupidità o la sfortuna dei cattivi che per la bravura dei buoni, il bene trionfa. Il trio Drombo si riavvia mesto verso casa a bordo di un tandem, ma le loro sofferenze non sono finite: il Dottor Dokrobei, collegato a loro tramite un altoparlante a forma di teschio installato sulla bici, è scontento di loro ed elargisce di volta in volta una terribile punizione a distanza. Alcune volte li trasforma in tre oche e li fa inseguire da un lupo, oppure trasforma il terreno su cui poggiano i piedi in sabbie mobili, fa apparire delle scarpe molleggianti ai loro piedi, telecomanda il tandem a distanza fino a condurli nel luogo della punizione (ad esempio un cimitero spaziale) e altro ancora. I tre, dalla disperazione, esclamano ripetutamente "al diavolo Dokrobei!!!". Questo esilarante canovaccio si ripete per tutte le puntate della serie, sino all'ultima, dove uno stupito Trio Drombo riesce a mettere insieme la Dokrostone e ne scopre l'insospettabile legame col Dottor Dokrobei. Quest'ultimo, infatti, è in realtà un alieno a forma di teschio, che si era rotto in pezzi atterrando sulla Terra: la Dokrostone in realtà è il suo corpo, che il trio Drombo ha quindi ricomposto, e ora Dokrobei potrà tornare finalmente sul suo pianeta. Scopriranno, dopo aver consegnato l'ultimo pezzo della pietra Dokrostone la vera identità di Dokrobei, e che il famoso tesoro non è mai esistito. Il trio, dopo aver capito di essere stato ingannato, decide di separarsi prendendo 3 sentieri diversi. Ma si riuniranno di nuovo perché i tre sentieri si riunificano in una sola strada. Nonostante le serie Time Bokan abbiano come tratto distintivo il viaggio spaziotemporale, proprio Yattaman che di esse è la serie più popolare, non fa mai un uso esplicito di questo espediente narrativo: le Yatta-macchine non sono definite macchine del tempo, e gli Yattaman raggiungono la loro meta solo per mezzo dei loro veicoli, spostandosi cioè nello spazio. In realtà alcuni viaggi sono apparentemente inspiegabili, dato che i luoghi di destinazione sono tratti da fiabe popolari o leggende, oppure sono chiaramente collocabili nel passato o nel futuro (il che quindi effettivamente presupporrebbe un viaggio nel tempo). Esiste un'eccezione: in un episodio viene effettuato un viaggio nel tempo vero e proprio, anche se per mezzo della magia: tutta la puntata è in realtà un omaggio alla serie precedente, La macchina del tempo, che introduceva appunto il concetto di viaggio temporale. Autore Tatsuo Yoshida Regia Hiroshi Sasagawa, Mamoru Oshii, Kouichi Mashimo, Noboru Ishiguro, Tomio Ashida Sceneggiatura Yū Yamamoto, Hiroshi Yamada, Suzuki Ryoutakeshi Char. design Yoshitaka Amano personaggi principali, Keiko Nakamori personaggi secondari, Akemi Takeda personaggi secondari Mecha design Kunio Ōkawara Musiche Masayuki Yamamoto Studio Tatsunoko Rete Fuji TV 1ª TV 1º gennaio 1977 – 27 gennaio 1979 Episodi 108 (completa) Durata ep. 24 min Rete it. Rete 4 1ª TV it. 1983 Episodi it. 108 (completa) Dialoghi it. Giovanni Brusatori Studio dopp. it. CRC Dir. dopp. it. Giovanni Brusatori Screenshots Release Report BDInfo: Password Archivi : virtual
  16. Trama La storia si svolge negli anni ottanta in un periodo di tempo lungo alcuni anni. Il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e "arruolato" dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all'interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode. Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della pietra Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro (il gran filone d'oro citato nella sigla italiana). Il Trio Drombo inizia così a organizzare l'ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei "dovrebbe" esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l'intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata. Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro robot a forma di animali. Giunti nel luogo prescelto, le due formazioni si scontrano, prima fisicamente e poi per mezzo dei rispettivi automi. Ganchan ha come arma una Kendama, con la quale colpisce uno dei tre nemici e, premendo un tasto, scatena una scossa elettrica, così come Janet ha un bastone telescopico dal quale escono scosse elettriche. Alla fine, più per la stupidità o la sfortuna dei cattivi che per la bravura dei buoni, il bene trionfa. Il trio Drombo si riavvia mesto verso casa a bordo di un tandem, ma le loro sofferenze non sono finite: il Dottor Dokrobei, collegato a loro tramite un altoparlante a forma di teschio installato sulla bici, è scontento di loro ed elargisce di volta in volta una terribile punizione a distanza. Alcune volte li trasforma in tre oche e li fa inseguire da un lupo, oppure trasforma il terreno su cui poggiano i piedi in sabbie mobili, fa apparire delle scarpe molleggianti ai loro piedi, telecomanda il tandem a distanza fino a condurli nel luogo della punizione (ad esempio un cimitero spaziale) e altro ancora. I tre, dalla disperazione, esclamano ripetutamente "al diavolo Dokrobei!!!". Questo esilarante canovaccio si ripete per tutte le puntate della serie, sino all'ultima, dove uno stupito Trio Drombo riesce a mettere insieme la Dokrostone e ne scopre l'insospettabile legame col Dottor Dokrobei. Quest'ultimo, infatti, è in realtà un alieno a forma di teschio, che si era rotto in pezzi atterrando sulla Terra: la Dokrostone in realtà è il suo corpo, che il trio Drombo ha quindi ricomposto, e ora Dokrobei potrà tornare finalmente sul suo pianeta. Scopriranno, dopo aver consegnato l'ultimo pezzo della pietra Dokrostone la vera identità di Dokrobei, e che il famoso tesoro non è mai esistito. Il trio, dopo aver capito di essere stato ingannato, decide di separarsi prendendo 3 sentieri diversi. Ma si riuniranno di nuovo perché i tre sentieri si riunificano in una sola strada. Nonostante le serie Time Bokan abbiano come tratto distintivo il viaggio spaziotemporale, proprio Yattaman che di esse è la serie più popolare, non fa mai un uso esplicito di questo espediente narrativo: le Yatta-macchine non sono definite macchine del tempo, e gli Yattaman raggiungono la loro meta solo per mezzo dei loro veicoli, spostandosi cioè nello spazio. In realtà alcuni viaggi sono apparentemente inspiegabili, dato che i luoghi di destinazione sono tratti da fiabe popolari o leggende, oppure sono chiaramente collocabili nel passato o nel futuro (il che quindi effettivamente presupporrebbe un viaggio nel tempo). Esiste un'eccezione: in un episodio viene effettuato un viaggio nel tempo vero e proprio, anche se per mezzo della magia: tutta la puntata è in realtà un omaggio alla serie precedente, La macchina del tempo, che introduceva appunto il concetto di viaggio temporale. Scheda anime Autore Tatsuo Yoshida Regia Hiroshi Sasagawa, Mamoru Oshii, Kouichi Mashimo, Noboru Ishiguro, Tomio Ashida Sceneggiatura Yū Yamamoto, Hiroshi Yamada, Suzuki Ryoutakeshi Char. design Yoshitaka Amano personaggi principali, Keiko Nakamori personaggi secondari, Akemi Takeda personaggi secondari Mecha design Kunio Ōkawara Musiche Masayuki Yamamoto Studio Tatsunoko Rete Fuji TV 1ª TV 1º gennaio 1977 – 27 gennaio 1979 Episodi 108 (completa) Durata ep. 24 min Rete it. Rete 4 1ª TV it. 1983 Episodi it. 108 (completa) Dialoghi it. Giovanni Brusatori Studio dopp. it. CRC Dir. dopp. it. Giovanni Brusatori Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  17. Trama La storia si svolge negli anni ottanta in un periodo di tempo lungo alcuni anni. Il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e "arruolato" dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all'interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode. Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della pietra Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro (il gran filone d'oro citato nella sigla italiana). Il Trio Drombo inizia così a organizzare l'ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei "dovrebbe" esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l'intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata. Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro robot a forma di animali. Giunti nel luogo prescelto, le due formazioni si scontrano, prima fisicamente e poi per mezzo dei rispettivi automi. Ganchan ha come arma una Kendama, con la quale colpisce uno dei tre nemici e, premendo un tasto, scatena una scossa elettrica, così come Janet ha un bastone telescopico dal quale escono scosse elettriche. Alla fine, più per la stupidità o la sfortuna dei cattivi che per la bravura dei buoni, il bene trionfa. Il trio Drombo si riavvia mesto verso casa a bordo di un tandem, ma le loro sofferenze non sono finite: il Dottor Dokrobei, collegato a loro tramite un altoparlante a forma di teschio installato sulla bici, è scontento di loro ed elargisce di volta in volta una terribile punizione a distanza. Alcune volte li trasforma in tre oche e li fa inseguire da un lupo, oppure trasforma il terreno su cui poggiano i piedi in sabbie mobili, fa apparire delle scarpe molleggianti ai loro piedi, telecomanda il tandem a distanza fino a condurli nel luogo della punizione (ad esempio un cimitero spaziale) e altro ancora. I tre, dalla disperazione, esclamano ripetutamente "al diavolo Dokrobei!!!". Questo esilarante canovaccio si ripete per tutte le puntate della serie, sino all'ultima, dove uno stupito Trio Drombo riesce a mettere insieme la Dokrostone e ne scopre l'insospettabile legame col Dottor Dokrobei. Quest'ultimo, infatti, è in realtà un alieno a forma di teschio, che si era rotto in pezzi atterrando sulla Terra: la Dokrostone in realtà è il suo corpo, che il trio Drombo ha quindi ricomposto, e ora Dokrobei potrà tornare finalmente sul suo pianeta. Scopriranno, dopo aver consegnato l'ultimo pezzo della pietra Dokrostone la vera identità di Dokrobei, e che il famoso tesoro non è mai esistito. Il trio, dopo aver capito di essere stato ingannato, decide di separarsi prendendo 3 sentieri diversi. Ma si riuniranno di nuovo perché i tre sentieri si riunificano in una sola strada. Nonostante le serie Time Bokan abbiano come tratto distintivo il viaggio spaziotemporale, proprio Yattaman che di esse è la serie più popolare, non fa mai un uso esplicito di questo espediente narrativo: le Yatta-macchine non sono definite macchine del tempo, e gli Yattaman raggiungono la loro meta solo per mezzo dei loro veicoli, spostandosi cioè nello spazio. In realtà alcuni viaggi sono apparentemente inspiegabili, dato che i luoghi di destinazione sono tratti da fiabe popolari o leggende, oppure sono chiaramente collocabili nel passato o nel futuro (il che quindi effettivamente presupporrebbe un viaggio nel tempo). Esiste un'eccezione: in un episodio viene effettuato un viaggio nel tempo vero e proprio, anche se per mezzo della magia: tutta la puntata è in realtà un omaggio alla serie precedente, La macchina del tempo, che introduceva appunto il concetto di viaggio temporale. Scheda anime Autore Tatsuo Yoshida Regia Hiroshi Sasagawa, Mamoru Oshii, Kouichi Mashimo, Noboru Ishiguro, Tomio Ashida Sceneggiatura Yū Yamamoto, Hiroshi Yamada, Suzuki Ryoutakeshi Char. design Yoshitaka Amano personaggi principali, Keiko Nakamori personaggi secondari, Akemi Takeda personaggi secondari Mecha design Kunio Ōkawara Musiche Masayuki Yamamoto Studio Tatsunoko Rete Fuji TV 1ª TV 1º gennaio 1977 – 27 gennaio 1979 Episodi 108 (completa) Durata ep. 24 min Rete it. Rete 4 1ª TV it. 1983 Episodi it. 108 (completa) Dialoghi it. Giovanni Brusatori Studio dopp. it. CRC Dir. dopp. it. Giovanni Brusatori Screenshots Release Report: Password Archivi : virtual
  18. Info Generali Cast Crew Trailer Tre tigri contro tre tigri 1 h 55 m    1977         Commedia Lo scioglilingua del titolo serve solo a indicare il numero degli episodi: in un paese "rosso" il parroco non ha molto seguito tra i suoi parrocchiani, ma quando si scopre che il parroco ha sedotto una bella straniera, diventa l'eroe del paese; lo "specchio segreto" di Nanni Loy gioca un brutto scherzo a un evaso; un avvocato con la fobia dell'aereo se la deve vedere con una donna pilota che, mentre è ai comandi, entra per ben due volte in catalessi... Andrea Crisanti Production Design Guido De Angelis Original Music Composer Maurizio De Angelis Original Music Composer Giovanni Fiore Coltellacci Camera Operator Amedeo Salfa Editor Marcello Gatti Director of Photography Gianfranco Plenizio Conductor Sergio Corbucci Screenplay Sergio Corbucci Director Sergio Corbucci Story Mario Amendola Screenplay Mario Amendola Story Fulvio Lucisano Producer Castellano Screenplay Castellano Story Pipolo Screenplay Pipolo Story Steno Director Enrico Vanzina Screenplay Enrico Vanzina Story Mino Guerrini Screenplay Mino Guerrini Story Mario Ambrosino Production Design Renato Pozzetto Screenplay Renato Pozzetto Story Cochi Ponzoni Screenplay Cochi Ponzoni Story Daniela De Silva Script Supervisor Roberto Infascelli Producer Bruna Parmesan Costume Design Vincenzo Medusa Assistant Production Design Gaetano Valle Camera Operator Otello Spila Camera Operator Paolo Vasile Production Secretary Raimondo Castelli Line Producer Gianfranco Mecacci Makeup Artist Sandro Rubbo Assistant Camera Roberto Locci Assistant Camera Cesare Paciotti Makeup Artist Hermes Gallippi Unit Manager Vittoria Vigorelli Script Supervisor Armenio Marroni Hairstylist Giovanni Manganelli First Assistant Director Pierluigi Praturlon Still Photographer Giorgio Pallotta Sound Alfonso Montesanti Boom Operator Emilio Loffredo Director of Photography Manlio Urbani Boom Operator Egidio Valentini Production Manager Annamaria Roca Assistant Editor Fernando C. Bozzo Monaco First Assistant Director Giorgio Lazzeri Assistant Production Design Raffaella Zita Assistant Editor Claudio Tommasi Assistant Camera Renato Pozzetto Don Cimbolano Cochi Ponzoni Joe Martini Enrico Montesano Oscar Bertoletti Dalila Di Lazzaro La Cotessa Paolo Villaggio Avvocato Scorza Giuseppe Anatrelli Il marito della Contessa Corinne Cléry La balia Kirsten Gille Diana Gabriella Giorgelli Cameriera Arrapata Anna Mazzamauro Giada Nardi Paola Arduini L'amante Massimo Boldi Romeo il postino Ugo Bologna Sindaco Bossetti Ester Carloni La Cameriera Di Don Cimbolano Dino Emanuelli D'aquino Piero Gerlini Franco Giacobini Renzo Marignano Il Marito Di Giada Nardi Renzo Ozzano Capo-stazione Daniele Vargas Berchielli capo di scorza Nanni Loy se stesso Ferruccio Amendola Il controllore di volo Giuseppe Marrocco Poliziotto Gennarino Pappagalli cliente del Café Nessun Trailer disponibile ;function openStuff(a,l){var e,s,t;s=document.getElementsByClassName("DDL");for(e=0;e
  19. Info Generali Cast Crew Trailer Natale in casa Cupiello 2 h 13 m    1977         Commedia ◦ Dramma ◦ televisione film Luca Cupiello, come ogni Natale, prepara il presepe, fra il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino. Ninuccia, l’altra figlia, scrive una lettera al marito nel quale gli comunica che lo lascia per l'amante. La missiva capita nelle mani di Luca che la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della moglie. Durante il pranzo della vigilia di Natale, i due rivali, trovatisi di fronte per la sbadataggine di Luca, si scontrano violentemente. Eduardo De Filippo Director Eduardo De Filippo Writer Eduardo De Filippo Luca Pupella Maggio Concetta Gino Maringola Pasqualino Luca De Filippo Tommasino Lina Sastri Ninuccia Marina Confalone Luigi Uzzo Natale in casa Cupiello - Trailer ;function openStuff(a,l){var e,s,t;s=document.getElementsByClassName("DDL");for(e=0;e
  20. Un uomo torna dal Vietnam dopo otto anni di prigionia e trova che la sua famiglia è stata sterminata. L'uomo che era in condizioni psicofisiche miserande, ritrova tutte le sue energie per condurre una lenta, elaborata vendetta nei confronti degli assassini della moglie e del figlio. TITOLO ORIGINALE: Rolling Thunder ANNO: 1977 GENERE: Thriller, Azione PAESE: USA DURATA: 99 Min REGIA: John Flynn ATTORI: William Devane: maggiore Charles Rane, Tommy Lee Jones: caporale Johnny Vohden, Linda Haynes: Linda Forchet, James Best: texano, Dabney Coleman: Maxwell, Lisa Blake Richards: Janet, Lawrason Driscoll: Cliff, James Victor: Lopez, Cassie Yates: Candy, Jordan Gerler: Mark Rane, Jane Abbott: sorella, Jerry Brown: poliziotto, Ray Gutierrez: Tex-Mex, Bob Tisdale: signor Williams MUSICHE: Barry De Vorzon DISTRIBUZIONE: CVR
  21. La tennista Jamie Sommers subisce un drammatico incidente e viene salvata da un ente governativo che sostituisce i suoi organi danneggiati con equivalenti bionici. Con entrambe le gambe, un braccio ed un orecchio artificiali, Jamie lavora come agente segreto per l'OSI (Office of Scientific Investigations). TITOLO ORIGINALE: The Bionic Woman PAESE DI PRODUZIONE: USA ANNO: 1976-1978 GENERE: Azione, Fantascienza NUMERO STAGIONI: 3 NUMERO EPISODI: 58 DURATA EPISODIO: 60 Min FORMATO: 4:3 CAST: Lindsay Wagner: Jaime Sommers, Richard Anderson: Oscar Goldman, Martin E. Brooks: Dr. Rudy Wells IDEATORE: Kenneth Johnson La donna bionica - Stagione 2 (1977) [Completa] .avi DVDRip AC3 ITA
  22. Walter ed Eve Mancini, una coppia in crisi, viaggiano per la California su un camper. Danno un passaggio ad Adam, un autostoppista che si rivela però un pericoloso rapinatore. Il viaggio prosegue con una tensione crescente, fino a un finale inatteso e scioccante. TITOLO ORIGINALE: Hitch-Hike ANNO: 1997 GENERE: Drammatico, Thriller PAESE: Italia DURATA: 104 Min REGIA: Pasquale Festa Campanile ATTORI: Franco Nero: Walter Mancini, Corinne Cléry: Eve Mancini, David Hess: Adam Kunitz, John Loffredo: Oaks, Carlo Puri: Hawk, Pedro Sanchez: il barista, Leon Lenoir: Mendoza, Monica Zanchi: una ragazza al campeggio, Benito Pacifico: il primo poliziotto, Angelo Ragusa: il secondo poliziotto, Luigi Birri: il motociclista punk, Robert Sommer: Harry Stetson, Ann Ferguson: Lucy Stetson MUSICHE: Ennio Morricone DISTRIBUZIONE: MEDUSA
  23. Il vecchio Mathieu si innamora pazzamente della giovane Conchita. Costei gli fa mantenere anche la madre e concede all'uomo quel tanto che basta per tenerlo legato. Il povero Mathieu è dunque costantemente frustrato, lotta disperatamente per liberarsi della ragazza, ma non ci riesce. Di lite in lite il vecchio e la ragazza continuano la loro tormentata relazione. TITOLO ORIGINALE: Cet obscur objet du désir ANNO: 1977 GENERE: Drammatico PAESE: Francia, Spagna DURATA: 102 Min REGIA: Luis Buñuel ATTORI: Fernando Rey: Mathieu Favère, Carole Bouquet: Conchita, Ángela Molina: Conchita, Julien Bertheau: giudice, André Weber: Valet, Milena Vukotic: viaggiatrice in treno, María Asquerino: madre di Conchita, Ellen Bahl: Manolita, Jacques Debary: viaggiatore, Muni: portinaio, Piéral: psicologo nano MUSICHE: -- DISTRIBUZIONE: Cineriz
  24. Titolo originale: Il mostro Nazionalità: Italia Anno: 1977 Genere: drammatico Durata: 94 min Cast: Johnny Dorelli, Sydne Rome, Renzo Palmer, Renato Scarpa, Yves Beneyton, Enzo Santaniello Regia: Luigi Zampa Valerio Barigozzi, giornalista di mezza tacca e in fase fallimentare, sotto lo pseudonimo di 'Contessa Esmeralda' tira avanti una rubrica di risposte alle lettrici del periodico 'Tenerezza'.
  25. Titolo: La Squadriglie delle Pecore Nere Titolo Baa Baa Black Sheep Genere: Guerra Nazione: USA Anno: 1976-1978 Formato: serie TV Episodi: 37 Stagione: 2-2 Durata: 60 minuti Trama La storia è ispirata alle azioni realmente effettuate da una squadriglia del corpo dei Marines degli Stati Uniti, la VMA-214 basata sull'aeroporto di Vella Lavella, isola del pacifico coinvolta nella campagna di Guadalcanal tra il 1942 e il 1943 e dotata di Chance Vought F4U Corsair, detto anche l'uccellaccio dalle ali piegate per la sua ala a W. Nella serie i nomi dei luoghi vennero cambiati, e Vella Lavella diventò Vella Lacava, mentre Espiritu Santo divenne Espiritos Marcos. La squadriglia era comandata dal maggiore Pappy Boyington, ex-alcolizzato, che figurò anche come consulente tecnico della serie. La mascotte della squadriglia era il bruttissimo bull terrier Meatball, Polpetta nella serie italiana, di proprietà del maggiore. La Squdriglia delle Pecore Nere - Stagione 2 (1977)[Completa].mkv DvdMux AC3 - ITA-ENG
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