Gianfranco Lotti - Dizionario degli insulti (1991) PDF Mai come in questi ultimi giorni, vedo rifiorare raffiche di insulti più o meno coloriti e fantasiosi, nella vita reale e (perchè no) anche nella rete. Incredibile, no? Spesso ci capita il sorpasso fastidioso di un incauto motorino spericolato, un commesso particolarmente scortese o un impiegato delle poste scorbutico e poco gentile nel servirci. In quel caso, capita di trovarsi a recitare automaticamente, come dei mantra, ingiurie e insulti per lo più datati e spesso banali, frasi trite e sedimentate nel nostro cervello che ha assorbito parolacce e insulti di ogni sorta fin dall'infanzia. Diciamolo: anche nell'insultare, siamo poco attenti alla forma e allo stile scadendo facilmente nella volgarità gratuita e assai poco divertente o intelligente. Ci accontentiamo della prima parola che passa la nostra mente in escandescienza e poco più, dimenticandoci di mettere "del nostro" o personalizzare l'epiteto. Per ovviare a questo fastidioso handycapp, ci pensa questo "Dizionario degli Insulti" (Ediz. Orsa Maggiore 1991) ad opera di Gianfranco Lotti, che meticolosamente si è andato a ricercare l'origine semantica e storica di certe offese che comunemente usiamo: dal vaffanculx tradizionale al figlio di puttana, che avremmo usato tutti almeno una volta nella nostra vita. La ricerca è scrupolosa e complessa e prende in considerazione (dalla A alla Z) anche detti o parole tratte da opere o libri storici, come l'Eneide o i Promessi Sposi. Espressioni ormai scomparse, che pronunciate oggi farebbero solo sorridere. Download Links Easybytez - Backin https://filecrypt.cc/Container/EDB986FC06.html