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Luciano Canfora - Tucidide e il colpo di stato (2021) Italiano | 2021 | EPUB/PDF E nessuno degli altri cittadini per paura faceva più opposizione, vedendo che i partecipanti alla congiura erano tanti; ma se anche qualcuno si opponeva, subito moriva in un modo opportuno, e non si indagava sui colpevoli né si punivano i sospetti, ma il popolo se ne stava tranquillo ed era così atterrito che chi non subiva alcuna violenza già riteneva di fare un guadagno, anche se era costretto al silenzio. Accade di rado che uno storico si trovi immerso nel cuore di una rivoluzione e ne esca vivo. È quanto capitò a Tucidide, nell'anno 411 a.C. Mentre era impegnato nella scrittura, in tempo reale, della interminabile guerra che condusse al tracollo l'impero ateniese, lo storico si trovò coinvolto nel fuoco della effimera e sanguinosa rivoluzione oligarchico‐radicale che mirava a stroncare lo strapotere popolare e a chiudere il conflitto abbracciando il nemico, assunto come modello e come alleato. Nel bel mezzo della crisi, Tucidide poté dar vita a questo caso unico della storiografia antica, e non solo: la rivoluzione raccontata dall'interno e dall'osservatorio privilegiato delle più riservate posizioni di comando. I misteri e i retroscena di quella vicenda sono qui disvelati nelle pagine di Luciano Canfora. Download Links Easybytez - Katfile https://filecrypt.cc/Container/B10C73800B.html https://www.keeplinks.org/p45/64cbc4c71477a
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Luciano Canfora - Il papiro di Artemidoro (2008) True PDF Tutto comincia quando un mercante armeno propone all'Università di Milano di esaminare un papiro di circa 2,5 metri alto 32,5 centimetri. Il documento contiene, oltre a cinque colonne di un testo greco, sul lato recto una mappa geografica, ritratti di volti e disegni di varie parti del corpo umano; sul verso una quarantina di figure animali. Il reperto sarebbe stato rinvenuto dal mercante in una mummia, con altri frammenti di papiro di epoca neroniana. Il reperto è datato alla metà del I secolo d.C. e il testo è identificato come parte della perduta Geografia di Artemidoro di Efeso. Acquistato da una Fondazione, il papiro diventa il cuore di una grande mostra allestita a Torino nel 2006 e l'improvvisa apparizione del papiro suscita clamore nell'ambiente degli studiosi di testi antichi e degli storici dell'arte. Peccato, sostiene Luciano Canfora, che si tratti di un clamoroso falso. Troppe informazioni non combaciano nella teoria delle "tre vite del papiro di Artemidoro" elaborata dagli studiosi: il testo appare di epoca più tarda rispetto alle datazioni ufficiali e l'intero reperto riporta grossolani errori sintattici e di contenuto. Dinanzi a quale prodotto ci troviamo? Uno spezzone di un'opera perduta che riutilizza giustappunto quel poco che già se ne conosceva? O è la creazione di un geniale inventore moderno? Il principale indiziato è Constantinos Simonides, greco di nascita e appassionato di pittura non meno che di geografia antica, falsario di fama nell'Europa ottocentesca. Download Links https://filecrypt.cc/Container/661DCB4F81.html https://www.keeplinks.org/p45/5db99893419e0
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Luciano Canfora - Spie, URSS, antifascismo. Gramsci 1926-1937 (2012) PDF Nulla è più inedito dell'edito: neanche l'opera di Gramsci si è sottratta a questa specie di "legge'. Cosi ad esempio è ingenuo immaginare che, nella acuminata sua riflessione carceraria incentrata su genesi sviluppo ed efficacia del fascismo, Gramsci abbia relegato ai margini il macroscopico fenomeno della marcia trionfale del nazionalsocialismo tedesco. Questo libro mostra appunto quanto infondata sia, e provinciale, una tale veduta. Via via che la crisi del modello liberale si viene rivelando nella sua dimensione non più solo italiana e la torsione autoritaria dell'URSS si compie, le note gramsciane ruotano sempre più, direttamente o indirettamente, intorno all'irriconoscibile volto del "mondo grande e terribile". Diversamente che per le "anime belle", però, per lui tutto l'"umano", dal tradimento al doppiogiochismo, allo spionaggio, alla politica di potenza, fa parte del terribile gioco. Lo sapeva sin dal principio e ha giocato la sua partita nelle condizioni più sfavorevoli. L'intreccio dei documenti,come il lettore vedrà, rischiara aspetti centrali della sua vicenda: dall'arresto, agli effetti devastanti della "famigerata lettera" di Grieco, al silenzio degli ultimi anni di vita. Download Links https://filecrypt.cc/Container/9CD031F64A.html https://www.keeplinks.co/p45/5c825c8ba4811
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Luciano Canfora - Prima lezione di storia greca (2012) EPUB/AZW3/PDF Nonostante "il mare abbia inghiottito buona parte della civiltà antica", Canfora riesce a mettere insieme mirabilmente i frammenti del mondo greco, rendendoli familiari e comprensibili. Download Links https://filecrypt.cc/Container/7F0E6717CD.html https://www.keeplinks.co/p45/5c80cd1797d6b
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Luciano Canfora - Critica della retorica democratica (2014) PDF Un saggio lucido, una storia lunga duemilacinquecento anni. Da Socrate a Bush, una riflessione disincantata sui limiti della democrazia e un invito alla ragione critica nell'epoca del pensiero unico e del "fondamentalismo democratico", secondo i quali è inammissibile qualunque sistema economico e politico diverso dal nostro. Un graffiante pamphlet contro i cantori della democrazia occidentale come paradiso della volontà popolare: la dimostrazione di come in realtà poche èlite economiche e tecnocratiche governino il pianeta manipolando l'opinione pubblica con strumenti di formidabile potenza, a partire dalla televisione. Un libro ricco di riferimenti alla recente attualità e che, anche per questo, farà discutere. Download Links https://filecrypt.cc/Container/F18950AA0F.html https://www.keeplinks.co/p45/5c0f78497b81e
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Luciano Canfora - La sentenza. Concetto Marchesi e Giovanni Gentile (2005) EPUB/AZW3/PDF La più completa indagine storica slla morte del «filosofo del fascismo» Giovanni Gentile: «martire comodissimo» di un omicidio «dalle molte e diverse matrici». Questa indagine ricca di tutte le informazioni possibili sulla più inquietante sentenza della Resistenza italiana, la morte del filosofo fascista della Repubblica di Salò Giovanni Gentile, uscì nel 1985. La ripubblichiamo oggi, con nuovi dati e una riflessione «vent'anni dopo» dell'autore. Priva di dogmi, indipendente da chiese, libera dal vizio di nascondere o confondere, La sentenza suscitò un dibattito spettacolare a causa della sua dimostrazione di fondo: che Gentile fu «il martire comodissimo» di un omicidio dalle «molte e diverse matrici» nella realtà di un'aspra guerra civile. Sia il libro allora, che indirettamente il dibattito seguitone, dimostravano che sulla Resistenza c'è ancora molto lavoro storiografico da fare. Soprattutto per superare quella che Canfora definisce «Storia sacra», un mito che rischia ogni momento di rovesciarsi nel suo simmetrico contrario: «La storia sacra, - scrive l'autore - rispettabile per la funzione cui si proponeva di assolvere - creare una vulgata a sostegno della Resistenza ormai conclusa, analoga a quella (assai semplificatoria e discutibile) che fiorì retroattivamente in pro del processo risorgimentale nel secolo precedente -, non è però storiograficamente vera. Del resto sappiamo ormai, per infinite esperienze ai quattro angoli del pianeta, che nessun movimento armato resta indenne dalla mossa più ovvia e quasi sempre irresistibile dell'avversario: infiltrare uomini capaci di "mimare" perfettamente i comportamenti delle formazioni nelle quali vengono immessi. Per conoscere in anticipo le loro mosse, se del caso boicottarle, influenzarle o anche, se possono tornar comode, lasciarle fare». Circostanze che ancor oggi persistono, se possono tornar comode vent'anni dopo. A conferma dell'attualità della riflessione fatta in quel 1985 da Leonardo Sciascia: «C'è qualcosa di peggio del non fare una rivoluzione o (a piacer vostro) del farla; ed è il farla a metà. Da una rivoluzione fatta a metà discendono tante delle cose italiane in cui penosamente oggi annaspiamo; ed emblematicamente, quasi a farsene simbolo, discende il caso Gentile. Non il semplice fatto dell'uccisione a Firenze, il 15 aprile 1944, del filosofo Giovanni Gentile, ma tutto quel gioco di rivelazioni, di confessioni, di rimozioni, di reticenze che su quel fatto, da allora ad oggi, è venuto succedendosi: al punto che lo si può paragonare a un palinsesto di difficoltosa lettura». Download Links https://filecrypt.cc/Container/F3FAADDF85.html https://www.keeplinks.co/p45/5b110a1a9f91b