iTALiANO Inviato 30 Ottobre 2019 Condividi Inviato 30 Ottobre 2019 Luciano Canfora - Il papiro di Artemidoro (2008) True PDF Tutto comincia quando un mercante armeno propone all'Università di Milano di esaminare un papiro di circa 2,5 metri alto 32,5 centimetri. Il documento contiene, oltre a cinque colonne di un testo greco, sul lato recto una mappa geografica, ritratti di volti e disegni di varie parti del corpo umano; sul verso una quarantina di figure animali. Il reperto sarebbe stato rinvenuto dal mercante in una mummia, con altri frammenti di papiro di epoca neroniana. Il reperto è datato alla metà del I secolo d.C. e il testo è identificato come parte della perduta Geografia di Artemidoro di Efeso. Acquistato da una Fondazione, il papiro diventa il cuore di una grande mostra allestita a Torino nel 2006 e l'improvvisa apparizione del papiro suscita clamore nell'ambiente degli studiosi di testi antichi e degli storici dell'arte. Peccato, sostiene Luciano Canfora, che si tratti di un clamoroso falso. Troppe informazioni non combaciano nella teoria delle "tre vite del papiro di Artemidoro" elaborata dagli studiosi: il testo appare di epoca più tarda rispetto alle datazioni ufficiali e l'intero reperto riporta grossolani errori sintattici e di contenuto. Dinanzi a quale prodotto ci troviamo? Uno spezzone di un'opera perduta che riutilizza giustappunto quel poco che già se ne conosceva? O è la creazione di un geniale inventore moderno? Il principale indiziato è Constantinos Simonides, greco di nascita e appassionato di pittura non meno che di geografia antica, falsario di fama nell'Europa ottocentesca. Download Links Please login or register to see this code. Please login or register to see this code. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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