iTALiANO Inviato 25 Febbraio 2019 Condividi Inviato 25 Febbraio 2019 Maria Serena Mazzi - La mala vita. Donne pubbliche nel Medioevo (2018) EPUB/AZW3/PDF "Idio sempre schifa i maggiori mali, e d'ogne male ch'egli sostiene sempre trae un maggior bene. Or non vedi che ssi sostengono le meretrici nelle cittadi? Questo è un grande male, e se si sottraesse, sì ssi sottrarrebbe un grande bene, però che ssi farebbero più adulterii, più soddomie, che sarebbe molto peggio" Giordano da Pisa. Anche nel Medioevo troviamo donne disposte a vendere il proprio corpo "pro pretio, lucro et questu": condannata e ritenuta una vergogna, la prostituzione era però considerata ineliminabile e persino necessaria. Giustificabile, perché salvava da mali peggiori come la corruzione delle vergini e delle spose e "l'abominevole vizio della sodomia". Ma qual era la posizione della Chiesa e dei pubblici poteri nel regolare questo fenomeno divenuto assai rilevante? Nel Trecento, infatti, si assiste ovunque in Europa al proliferare dei postriboli, a volte quasi piccole fortezze del piacere, a volte strade o quartieri riservati, e la vita delle donne pubbliche - forestiere o straniere, spesso sopraffatte dai debiti - dentro e fuori fu sottoposta a rigide norme. Download Links Please login or register to see this code. Please login or register to see this code. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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