iTALiANO Inviato 7 Febbraio 2019 Condividi Inviato 7 Febbraio 2019 Paul Lafargue - Il diritto all'ozio. La religione del capitale (2015) PDF Una strana follia possiede le classi operaie delle nazioni in cui domina la civiltà capitalistica. È una follia che porta con sé miserie individuali e sociali che da due secoli stanno torturando la triste umanità. Questa follia è l'amore del lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino all'esaurimento delle forze vitali dell'individuo e della sua progenie. Anziché reagire contro questa aberrazione mentale, i preti, gli economisti, i moralisti hanno proclamato il lavoro sacrosanto. Da uomini ciechi e limitati quali sono, hanno voluto essere più saggi del loro stesso Dio; uomini fiacchi e spregevoli, hanno voluto riabilitare ciò che il loro Dio aveva maledetto. lo, che non mi professo né cristiano, né economo, né morale, contro il loro giudizio mi appello a quello del loro Dio; alle prediche della 1oro morale religiosa, economica, di liberi pensatori oppongo le spaventevoli conseguenze del lavoro nella società capitalistica. Nella società capitalistica, il lavoro è la causa di ogni degenerazione intellettuale, di ogni deformazione organica. Paragonate il purosangue delle scuderie di un Rothschild, servito da uno stuolo di bimani, con lo stallone delle fattorie normanne che lavora la terra, trasporta il letame, porta il raccolto al granaio. Osservate il nobile selvaggio, non ancora corrotto dai missionari del commercio e dai commercianti della religione con il cristianesimo, la sifilide e il dogma del lavoro, e guardate poi i nostri miserabili schiavi delle macchine. Se vogliamo ritrovare, nella nostra Europa civilizzata, traccia della originaria bellezza dell'uomo, dobbiamo cercarla presso quelle nazioni dove i pregiudizi economici non hanno ancora sradicato l'odio per il lavoro. La Spagna, che sta purtroppo degenerando, può ancora vantarsi di possedere meno fabbriche che non noi prigioni e caserme; ma l'artista gode ammirato nel contemplare il fiero Andaluso, bruno come una castagna, diritto e flessibile come un'asta d'acciaio; e il cuore dell'uomo trasale udendo il mendicante, superbamente ammantato nella sua capa sdrucita, dare dell'amigo a un duca d'Ossuna. Per lo Spagnolo, presso il quale l'animale primitivo non è ancora atrofizzato, il lavoro è la peggiore schiavitù. Download Links Please login or register to see this code. Please login or register to see this code. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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