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Descrizione I Drukhari sono un'antica razza caduta nella degenerazione e nella depravazione, i cui resti sopravvivono solo nelle immense città della Rete. Sebbene abbiano soppresso il potere psichico dei loro parenti Aeldari, lo hanno sostituito con un'agilità soprannaturale e una crudeltà rapace. Le loro incursioni luminose dalla Rete portano ricchezze e prigionieri nell'oscuro Commorragh dove soffrono intensamente per tutta la loro breve vita... Meccaniche di gioco: - Potere dal dolore: mentre il dolore si diffonde sul campo di battaglia, i Drukhari si rinvigoriscono e prosperano dalla sofferenza. Le loro unità ottengono bonus aggiuntivi a seconda del loro livello di esperienza. - Avamposti corsari: i Drukhari raramente si avventurano fuori dalla Rete, tranne che per saccheggiare le risorse dello spazio reale. Le loro città hanno un tasso di crescita ridotto, ma può essere migliorato controllando più avamposti. - Raid dalla Rete: i Drukhari attaccano rapidamente dalla Rete, prima di svanire con il loro bottino. Paga influenza per creare portali temporanei e attivare i cancelli della rete per spostare il tuo gruppo d'incursione sulla mappa. - Fortezza dei predoni: gli Aeldari e i Drukhari sono sempre in lotta per l'accesso alla rete. Trova città sui cancelli della rete attivati da cui puoi scatenare le tue forze su Gladius Prime. - Fame di anime: le anime raccolte dai Drukhari sono una risorsa inestimabile utilizzata per i loro piani malevoli. Distruggere un'unità nemica ti ricompensa con influenza che può essere scambiata con potenziamenti economici ed effetti di combattimento. - Droghe da combattimento: i disgustosi Haemonculi dei Drukhari trasformano alcuni prigionieri in potenti stimolanti. Le unità di fanteria possono pagare con influenza e punti ferita per potenziamenti temporanei che consentono loro di surclassare gli avversari. - Cultura del tradimento: i Drukhari sono una razza feroce e solo un'enorme dimostrazione di ricchezza li convincerà a servire, purché serva anche i loro interessi. Le città di Drukhari hanno una lealtà inferiore, ma accumulare influenza garantisce maggiore lealtà. - Artisti delle lame: le lame hanno un posto onnipresente nella cultura Drukhari e ogni commorrite lo impara fin dalla giovane età. Le unità Drukhari ottengono una penetrazione dell'armatura bonus in mischia. - Tattiche dei predoni: quando attaccano un nuovo mondo preda, i Drukhari attaccano in massa dai loro veicoli appositamente progettati per sbarcare le truppe il più vicino possibile al luogo di combattimento. I trasporti Drukhari sono tutti trasporti d'assalto e le unità di fanteria Drukhari possono ottenere bonus di combattimento quando sbarcano. Screenshots Requisiti minimi Download Warhammer.40000.Gladius.Relics.of.War.Drukhari-RUNE [ENG] -
Pink Floyd - Relics (1996 Remastered Version) (2016) [192kHz/24bit]
antonsm ha pubblicato una discussione in » Musica HD Flac Lossless
Pink Floyd - Relics (1996 Remastered Version) (2016) 192-24 Country: UK Genre: Progressive rock Format: FLAC (*tracks) Quality: Lossless [192 kHz/24 bit] Time: 49:16 Full Size: 1.99 GB Since Relics is a compilation and not a regular studio album, it tends to be overlooked when thought of as one of Pink Floyd's better releases. It might not be regarded as a classic psychedelic masterpiece in the manner of The Piper at the Gates of Dawn, and it certainly won't ever achieve the multiple platinum status of Dark Side of the Moon, but it's a pretty good place to start with the band's early catalog. Originally issued in 1971, Relics culls from the band's first five singles (two A-sides and three B-sides, including the non-album pop classics "See Emily Play" and "Arnold Layne") and picks album material that capitalizes on the band's versatility while making it a thoroughly palatable listen. From Piper, you get the goofy childishness of "Bike" and the mesmerizing "Interstellar Overdrive," one of the band's trademark instrumental freak-outs; "The Nile Song," taken from the More soundtrack, is one of the heaviest songs the band recorded. A little bit of everything that made early Pink Floyd can be found here. Without a doubt, the disc is an essential part of the band's discography, not to be disregarded due to its overlap with studio album material. © Andy Kellman /TiVo https://www.youtube.com/watch?v=7c0EDM-Yu9o&list=OLAK5uy_mfbXnZSJSjanQnMxnLo4Bt6MtxUTfnsqI&index=3 https://www.youtube.com/watch?v=tbIDFBk4Ris&list=OLAK5uy_mfbXnZSJSjanQnMxnLo4Bt6MtxUTfnsqI&index=8 Download from [b]HotLink[/b] https://hotlink.cc/folder/793fdde9-a8fc-11eb-a971-0cc47ac4f47e
