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Guglielmo Trentin - Didattica con e nella rete. Dall'emergenza all'uso ordinario (2020) PDF L'uso della rete può garantire la continuità didattica quando si presentano problemi di salute, calamità naturali o emergenze nazionali. Ma è possibile calare la rete nella normalità scolastica usandola sia come strumento di supporto alla didattica, sia come ambiente stesso entro cui dar vita ai processi di insegnamento-apprendimento o, almeno, ad alcuni dei loro momenti? Il volume intende stimolare una riflessione su come la rete possa diventare veicolo di innovazione didattico-pedagogica, proponendosi quindi come testo introduttivo e non di approfondimento metodologico, né tantomeno teorico, sull'uso educativo delle tecnologie di rete. La possibilità della costante connessione in rete consente a ciascuno di noi di agire in nuovi spazi, sospesi fra il reale e il virtuale, e per questo definiti ibridi. Questo inevitabilmente produce effetti sui processi di insegnamento-apprendimento, potenziandone le componenti non-formali e informali attraverso le interazioni con i pari e l'uso autonomo di ciò che è reperibile in rete. Gli insegnanti sono preparati a far scuola in questi nuovi spazi? Al di là dell'uso della rete per garantire la continuità didattica quando si presentano problemi di salute, calamità naturali o emergenze nazionali, è possibile calare la rete nella normalità scolastica usandola sia come strumento di supporto alla didattica, sia come ambiente stesso entro cui dar vita ai processi di insegnamento-apprendimento o, almeno, ad alcuni dei loro momenti? Offrendo suggestioni e indicando possibili modalità applicative, il volume intende stimolare una riflessione su come la rete possa diventare veicolo di innovazione didattico-pedagogica, proponendosi quindi come testo introduttivo e non di approfondimento metodologico, né tantomeno teorico, sull'uso educativo delle tecnologie di rete. Nella sostanza, l'intenzione è guidare il lettore nell'esplorazione dell'uso formativo della rete da due diverse angolature: la rete come supporto e/o ospite del processo di insegnamento-apprendimento; la rete come strumento per l'apprendimento continuo e la crescita professionale del personale della scuola. Download Links https://filecrypt.cc/Container/C450A7ADA7.html https://www.keeplinks.org/p45/5f3277f46a89a
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José Manuel Prellezo, Guglielmo Malizia, Carlo Nanni - Dizionario di scienze dell'educazione. 2a edizione (2008) PDF In questo quadro contestuale, per tanti versi nuovo e problematico - come ha ricordato anche recentemente papa Benedetto XVI (11 giugno 2007) - molti parlano di «emergenza educativa» e della necessità di una «nuova paideia» adeguata e all'altezza dei modi di vita individuali e collettivi dell'esistenza attuale e futura. Ciò chiede previamente di ridefinire anche le finalità dell'educazione, pur in continuità con la tradizione della paideia classica e cristiana, che prospettava come fine fondamentale dell'educazione la formazione di persone capaci di giudicare con senso critico e con libertà e d'inserirsi nella società con responsabilità e solidarietà. Competenza professionale, capacità relazionale e formazione umanistica devono andare insieme. Come afferma il Rapporto Delors, il sapere e il saper fare si debbono coniugare con il saper essere e il saper vivere insieme agli altri. Quest'ultimo aspetto, vale a dire la dimensione sociale della formazione e dell'educazione, si carica di un'urgenza particolare in un mondo in cerca di giustizia e di partecipazione universale alla cultura. In tal senso il servizio educativo alle persone viene ad essere anche un fattore di sviluppo e di promozione per l'insieme della società. In questa linea, una politica educativa, rispettosa del pluralismo culturale, riserverà un luogo legittimo all'insegnamento religioso e alla formazione morale. Download Links https://filecrypt.cc/Container/92F7960D6C.html https://www.keeplinks.org/p45/5e3bcb775daf3
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Luca Stefano Cristini, Guglielmo Aimaretti - L'esercito del Regno Italico 1805-1814. La Fanteria Vol. 1 (2015) Il primo di tre libri dedicati alla storia, alle unifortmi, all'organizzazione e alle campagne dell'esercito del regno Italico, il più importante degli stati italiani nati a seguito della rivoluzione napoleonica. In questo volume la fanteria. Oltre 80 pagine con decine di immaggini fra cui 16 splendide tavole a colori! Dai centocinquant'anni dell'unità d'Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861 al termine di un processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all'affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all'affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto. Download Links https://www.keeplinks.co/p45/5b9e71c03a7ab https://filecrypt.cc/Container/1404D11BAB.html
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Luca Stefano Cristini, Guglielmo Aimaretti - L'esercito del Regno Italico 1805-1814. La Cavalleria. Vol. 2 (2016) EPUB/AZW3/PDF Il primo di tre libri dedicati alla storia, alle unifortmi, all'organizzazione e alle campagne dell'esercito del regno Italico, il più importante degli stati italiani nati a seguito della rivoluzione napoleonica. In questo volume la fanteria. Oltre 80 pagine con decine di immaggini fra cui 16 splendide tavole a colori! Dai centocinquant'anni dell'unità d'Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861 al termine di un processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all'affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all'affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto. Download Links https://www.keeplinks.co/p45/5b9e6cd813a9d https://filecrypt.cc/Container/54813A5ECF.html