G4U55 Inviato 6 Agosto 2016 Condividi Inviato 6 Agosto 2016 (modificato) Descrizione Esattamente come avveniva in Limbo, l'avventura di Inside è interamente vissuta attraverso gli occhi di un bambino. Abbandonata l'iconografia cristiana che aveva tracciato l'opera precedente, Playdead ha scelto di appoggiarsi alla tematica della sperimentazione scientifica, in un universo di gioco che lascia presagire la presenza di un regime orwelliano, dove l'annebbiamento della coscienza collettiva e l'instaurazione di inquietanti forme di controllo stanno generando mostri. Il giovane protagonista non esita un attimo ad introdursi in quella che, con tutta evidenza, si rivela essere una struttura di ricerca dove vengono compiuti esperimenti su altri esseri umani. Lo scopo ultimo della sua missione rimane ignoto e viene lasciato alla libera interpretazione del fruitore, che deve limitarsi ad osservare ciò che accade lungo il percorso e a formulare ipotesi. La totale assenza di contestualizzazione ci catapulta nel pieno dell'esperienza interattiva. Privi di qualsiasi filtro non si può far altro che avvertire il peso della minaccia che si fa sempre più ammorbante ad ogni piè sospinto. Eppure il ragazzino dimostra di sapere il fatto suo, riuscendo a districarsi tra una miriade di ostacoli ambientali che devono essere elusi, disinnescati o semplicemente risolti per ottenere libero accesso alle aree successive. Il monocromatismo di Limbo è stato messo da parte ma i toni si mantengono ugualmente molto cupi, filtrati non solo dagli innumerevoli pericoli ma anche da un contesto che appare dapprima solo asettico e si traduce ben presto in autentico degrado. Il clima ovattato e i lunghi silenzi, rotti per lo più da rumori sordi, sono funzionali ad accrescere la curiosità per l'ignoto nutrita da parte dell'osservatore. Se talvolta i passi del protagonista imperano nel silenzio più completo, altri momenti sono dominati dagli inseguimenti o da situazioni nelle quali è necessario celare la propria presenza. Questi istanti vengono emotivamente accentuati dal respiro affannoso del protagonista e dall'intensificarsi dei suoi battiti cardiaci, per poi diventare un tutt'uno con le angosce vissute dal giocatore ogni volta che il giovane viene barbaramente strangolato da una ronda o aggredito da un manipolo di cani inferociti. L'implementazione della musica assume un'importanza centrale ed è stata nuovamente affidata alle cure di Martin Stig Andersen, che già aveva curato il comparto sonoro di Limbo. Con Inside è stata creata una nuova e più accentuata sinergia che lega l'interazione ai suoni ed esalta tanto la risoluzione dei puzzle quanto i concitati momenti di fuga. Screenshots Please login or register to see this spoiler. Modificato 9 Giugno 2024 da G4U55 2 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione... 7 anni dopo... G4U55 Inviato 9 Giugno 2024 Autore Condividi Inviato 9 Giugno 2024 Ricaricato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione... Partecipa alla conversazione Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account. Rispondi a questa discussione... × Hai incollato il contenuto con la formattazione. Rimuovere la formattazione Sono consentiti solo 75 emoticon max. × Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente. Mostra come un collegamento × Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato. Pulisci editor × Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL. Inserisci immagine da URL × Desktop Tablet Telefono Invia Risposta Preview Post Annulla Condividi Altre opzioni di condivisione... Seguaci 0
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